Politica
Partita doppia sul Mes al tavolo della verifica
Governo Dietro lo scontro sul prestito da 36 miliardi il braccio di ferro con Conte sul rimpasto. Obiettivo: ridimensionare palazzo Chigi. Il premier vede Sanchez e smorza la polemica: «È solo uno strumento finanziario»
Il premier spagnolo Pedro Sanchez e Giuseppe Conte – LaPresse
Governo Dietro lo scontro sul prestito da 36 miliardi il braccio di ferro con Conte sul rimpasto. Obiettivo: ridimensionare palazzo Chigi. Il premier vede Sanchez e smorza la polemica: «È solo uno strumento finanziario»
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 21 ottobre 2020
Se con la sua sbrigativa sortita di domenica Conte voleva «togliersi da davanti» il Mes, ha ottenuto l’effetto opposto, come era in realtà inevitabile. Il tema, che languiva in una sorta di stato di latenza, è balzato al centro della scena politica. Renzi annuncia la formazione di un intergruppi parlamentare per il Sì, una lobby trasversale che sarà in grado di esercitare azioni di disturbo continue. Il vicesegretario del Pd Orlando aderisce e torna alla carica: «È difficile rimodulare le distorsioni del sistema finanziario italiano senza una leva finanziaria. Il Mes è pensato per questo e va valutato senza pregiudizi....