Politica

Partiti, la nuova legge non esclude un altro caso Pizzarotti

Camera Pd e M5S litigano sulla riforma che applica l'articolo 49 della Costituzione. Ma votano insieme una norma che continua a dare la prevalenza agli statuti e ai patti associativi. In base ai quali, oggi, il movimento 5 stelle riserva al Grillo l'ultima parola sulle espulsioni

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 18 maggio 2016
«Siete contro la democrazia nei partiti». «E voi siete contro la trasparenza sui finanziamenti». Il partito democratico e il movimento 5 stelle si lanciano opposte accuse, mentre la legge sulla disciplina dei partiti politici, quella che settant’anni dopo dovrebbe dare attuazione all’articolo 49 della Costituzione, va avanti in prima commissione alla camera. Per la fine del mese potrebbe essere votata dall’aula. È una legge che non fa male né al Pd né ai 5 stelle. «È un compromesso al ribasso che non disturba nessuno, i due partiti più grandi fanno solo finta di litigare», dice Stefano Quaranta di Sinistra italiana....

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi