Visioni
Partitura pop sulla morte
A teatro In scena fino al 21 maggio la nuova scrittura in tre atti di Luca Calamaro protratmmata in paerto Ritratto d'Artista che le sta dedicando il teatro di Roma
La vita ferma – foto di Lucia Baldini
A teatro In scena fino al 21 maggio la nuova scrittura in tre atti di Luca Calamaro protratmmata in paerto Ritratto d'Artista che le sta dedicando il teatro di Roma
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 13 maggio 2017
Come in uno specchio rovesciato si riflette lo spettatore della Vita ferma, la nuova scrittura in tre atti di Lucia Calamaro, programmata in apertura del «Ritratto d’artista» che il Teatro di Roma le sta dedicando fino al 21 maggio, cui seguirà il riallestimento dei suoi altri due lavori, L’origine del mondo e Tumore. Del dramma della morte l’autrice e regista romana ne fa una sorta di trash sofisticato, una partitura pop costruita in sottrazione fino al trionfo del linguaggio quotidiano, ma asciugato da ogni sentimentalismo. La parodia di un ceto medio intellettuale che scimmiotta se stesso, crogiolandosi nella banalità del...