Alias Domenica
Pasolini, trovare il sacro col “ralenti” metastorico
Novecento italiano La visione ciclica prevalente su quella lineare; il montaggio cinematografico come modello di organizzazione formale dei testi: da Patmos a Petrolio Caterina Verbaro indaga l’opera di Pasolini: Nel recinto del sacro, Giulio Perrone
Terence Stamp in Teorema di Pier Paolo Pasolini, 1968
Novecento italiano La visione ciclica prevalente su quella lineare; il montaggio cinematografico come modello di organizzazione formale dei testi: da Patmos a Petrolio Caterina Verbaro indaga l’opera di Pasolini: Nel recinto del sacro, Giulio Perrone
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 15 luglio 2018
«Il sacro è il reale per eccellenza». L’autore di questa celebre e paradossale affermazione è Mircea Eliade (Bucarest 1907-Chicago 1986), il grande filosofo, antropologo, studioso delle religioni che in opere come Il sacro e il profano e Storia delle credenze e delle idee religiose ha mostrato come dalla scoperta del sacro dipenda il significato dell’esperienza e quindi il valore di realtà attribuibile ai fenomeni e alle relazioni. Nelle civiltà arcaiche – osserva Eliade – il sacro permette di riconoscere un valore alle manifestazioni del reale, dotandole di senso e verità. Una tale concezione può essere estesa anche alla società contemporanea:...