Politica
Pasquale Tridico: «Ho fatto un passo indietro. Avrei creato conflitti con la Lega»
Intervista Pasquale Tridico, indicato da Di Maio a ministro del lavoro: «Da uomo di sinistra dico che questa alleanza è un problema». «È necessario recuperare i diritti e la dignità del lavoro: reintrodurre l'articolo 18, eliminare il Jobs Act, contrastare la liberalizzazione dei contratti a termine»
1 marzo 2018, Pasquale Tridico alla presentazione della «squadra di governo» M5S – LaPresse
Intervista Pasquale Tridico, indicato da Di Maio a ministro del lavoro: «Da uomo di sinistra dico che questa alleanza è un problema». «È necessario recuperare i diritti e la dignità del lavoro: reintrodurre l'articolo 18, eliminare il Jobs Act, contrastare la liberalizzazione dei contratti a termine»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 19 maggio 2018
Pasquale Tridico, economista dell’università Roma Tre, lei è stato indicato da Di Maio come ministro del lavoro e Welfare. Ma ha lasciato il progetto, per questioni programmatiche e ideologiche. Quali sono? Ho lasciato quando ho visto che si profilava l’accordo con la Lega. Dal mio punto di vista di uomo di sinistra un’alleanza di questo tipo è un problema. La mia figura avrebbe creato conflitti. Sono un tecnico e ho fatto un passo indietro. Ora spero che la guida del governo resti in mano al Movimento e all’anima più attenta ai problemi degli esclusi: Di Maio, Fico. Si augurava un’alleanza...