Economia
Passa il decreto uccidi-ambiente
Destinazione Italia Ok all’emendamento Realacci, che però non fuga i dubbi degli ambientalisti. «Salta il principio del "chi inquina paga", valido in tutta la Ue». Le associazioni annunciano battaglia
– Gabriella Mercadini
Destinazione Italia Ok all’emendamento Realacci, che però non fuga i dubbi degli ambientalisti. «Salta il principio del "chi inquina paga", valido in tutta la Ue». Le associazioni annunciano battaglia
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 12 febbraio 2014
Le imprese potranno compensare per il 2014 le cartelle esattoriali con i crediti verso la pubblica amministrazione; il fondo centrale delle Pmi potrà prestare garanzia anche per le società di gestione del risparmio; i soldi per i bonus libri erano troppo pochi e quindi sono diventati credito d’imposta per i librai, ma soprattutto l’articolo quattro ribattezzato sul Web come «condono ambientale». Tutto questo è il decreto Destinazione Italia approvato ieri alla Camera con 320 sì e 194 no (1 astenuto) che entro il 21 febbraio dovrà diventare legge al Senato, pena la decadenza. Per cui sembra più che probabile il...