Cultura
Passioni e speranze oltre il socialismo municipale. Che il Ventennio avrebbe soffocato
Indagini «Angelo Filippetti, l’ultimo sindaco di Milano prima del fascismo» di Jacopo Perazzoli (Biblion). Una biografia che ci consente di rileggere le grandi questioni di quegli anni, che vedono il confronto e lo scontro fra riformisti, massimalisti e comunisti, in forme non riconducibili al semplice conteggio dei voti delle diverse mozioni dei congressi
Un'immagine tratta dalla mostra "Un sindaco fuori dal comune" allestita alla Casa della memoria di Milano
Indagini «Angelo Filippetti, l’ultimo sindaco di Milano prima del fascismo» di Jacopo Perazzoli (Biblion). Una biografia che ci consente di rileggere le grandi questioni di quegli anni, che vedono il confronto e lo scontro fra riformisti, massimalisti e comunisti, in forme non riconducibili al semplice conteggio dei voti delle diverse mozioni dei congressi
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 18 novembre 2022
In quest’anno significativo per il calendario civile, l’interesse di questo bel libro di Jacopo Perazzoli – Angelo Filippetti, l’ultimo sindaco di Milano prima del fascismo (Biblion, pp. 284, euro 24) – potrebbe risiedere nella complessa vicenda, ricostruita con rigore, in cui le istituzioni burocratiche, il prefetto Lusignoli e il Corriere della Sera operano attivamente di fronte alla debolezza dei governi centrali per accerchiare l’amministrazione socialista della città all’avanguardia dello sviluppo economico e finanziario fiancheggiando i fascisti fino all’occupazione di palazzo Marino (3 agosto 1922), sanzione violenta dell’opera di crumiraggio esercitata dagli stessi fascisti nello sciopero legalitario di pochi giorni prima....