Politica
Pasticcio 5S: Raggi archivia il museo del fascismo
L’idea era arrivata da tre consiglieri comunali grillini L’Anpi: «Siamo allarmati dalla proposta. Immaginiamo quanti non vedano l’ora di poter dimostrare che il fascismo ha fatto anche cose buone»
La sindaca di Roma, Virginia Raggi, a una manifestazione dell'Anpi – LaPresse
L’idea era arrivata da tre consiglieri comunali grillini L’Anpi: «Siamo allarmati dalla proposta. Immaginiamo quanti non vedano l’ora di poter dimostrare che il fascismo ha fatto anche cose buone»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 4 agosto 2020
Giuliano SantoroROMA
La proposta, sotto forma di mozione da discutere in consiglio comunale, arrivava da tre consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle: istituire a Roma un «Museo del fascismo». È rimasta in piedi per una mezza giornata: il tempo di creare polemiche, generare reazioni indignate e l’imbarazzo della sindaca Virginia Raggi. La quale ha parlato chiaramente: «Roma è una città antifascista, nessun fraintendimento in merito». Insomma, ci sono pochi margini: il documento non arriverà mai al vaglio dell’Assemblea capitolina. Le due pagine a firma Maria Gemma Guerrini, Andrea Coia e Massimo Simonelli sono stringate quanto contraddittorie. La prima si era distinta per...