Internazionale
Patrick Zaki, «non basta un diplomatico in udienza»
Intervista Parla Riccardo Noury, Amnesty international: «L’Italia deve fare di più». «Se l’Egitto è il primo Paese tra gli importatori di armi italiane e la nostra seconda fregata militare è stata inviata 4 giorni prima del voto sulla cittadinanza, il messaggio è di disinteresse»
Raccolta firme per la cittadinanza italiana onoraria a Patrick Zaki – Ansa
Intervista Parla Riccardo Noury, Amnesty international: «L’Italia deve fare di più». «Se l’Egitto è il primo Paese tra gli importatori di armi italiane e la nostra seconda fregata militare è stata inviata 4 giorni prima del voto sulla cittadinanza, il messaggio è di disinteresse»
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 2 giugno 2021
Sapremo oggi se tornerà libero Patrick Zaki, lo studente egiziano e cittadino onorario italiano che viveva e studiava a Bologna prima di essere arrestato al Cairo il 7 febbraio 2020. Tra pochi giorni, il 16 giugno, compirà 30 anni, ma rischia di passare il suo compleanno nella fetida prigione di Tora se il tribunale cairota che ieri ha celebrato l’ennesima udienza sul rinnovo della custodia cautelare deciderà di prorogarla ancora una volta per altri 45 giorni, perseguito dal regime di Al-Sisi con l’accusa di propaganda sovversiva su internet. Ieri, «come di consueto, un diplomatico italiano ha tentato di entrare in...