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Patto per Napoli, si attende solo la firma. Incognita partecipate

Patto per Napoli, si attende solo la firma. Incognita partecipateNapoli, Palazzo San Giacomo sede del comune

La norma, inserita nell'ultima legge di Bilancio, riguarda anche altre tre città metropolitane Il comune dovrà fornire risorse proprie pari a un quarto del contributo ogni anno, dal 2023 l'Irpef crescerà dello 0,1% e di un ulteriore 0,1% dal 2024

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 16 febbraio 2022
Patto per Napoli, si attende solo la firma a Palazzo Chigi. La norma è stata inserita nella legge di Bilancio (commi dal 567 al 580): previsto un contributo a fondo perduto di 2 miliardi e 670 milioni erogati dal 2022 al 2042, ripartiti tra le città metropolitane che abbiano maturato al 31 dicembre 2021 un disavanzo pro capite superiore ai 700 euro. Si tratta di Napoli con un disavanzo pro capite di 2.303 euro; Palermo (1.483 euro); Reggio Calabria (991 euro); Torino (908 euro). È necessario sottoscrivere un piano imposto dal governo, che impegna fino al 2042. «Napoli ha un’esposizione...

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