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Patto Ue, tutti prigionieri nella gabbia dell’austerità

Il parlamento europeo di Bruxelles GettyImagesIl parlamento europeo di Bruxelles – GettyImages

Commenti Idealmente avrebbe potuto essere utilizzata per creare maggiore integrazione costituendo una politica fiscale comune, con entrate e spese comuni, e una politica industriale comune. L’Europa avrebbe davvero bisogno di un’agenzia […]

Pubblicato 12 mesi faEdizione del 9 dicembre 2023
Idealmente avrebbe potuto essere utilizzata per creare maggiore integrazione costituendo una politica fiscale comune, con entrate e spese comuni, e una politica industriale comune. L’Europa avrebbe davvero bisogno di un’agenzia di investimento dotata di un budget consistente a sostegno degli investimenti strategici nella transizione energetica e digitale. In alternativa, la revisione del patto avrebbe potuto almeno servire a dare un po’ più di respiro agli stati membri, anche vincolando l’emissione di nuovo debito agli investimenti strategici (il cosiddetto “debito buono”) per scoraggiare la spesa improduttiva. E invece per colpa dei Paesi cosiddetti “austeri” sotto la guida della Germania, questa occasione...

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