Alias Domenica
Paul Lynch, incubi del nostro tempo
Interviste letterarie Prima di approdare al Salone internazionale del libro di Torino, lo scrittore irlandese parla del romanzo con cui ha vinto l'ultimo Booker Prize, «Il canto del profeta», edito da 66thand2nd
Sonia Shiel, «Blinds Fall», 2015
Interviste letterarie Prima di approdare al Salone internazionale del libro di Torino, lo scrittore irlandese parla del romanzo con cui ha vinto l'ultimo Booker Prize, «Il canto del profeta», edito da 66thand2nd
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 21 aprile 2024
Anche i premi letterari, almeno quelli meno screditati come il Booker, o il Goncourt, o il Cervantes, sembrano spesso avere bisogno di una qualche ruminazione, che consenta ai giurati di assimilare e fare proprio il soddisfatto borbottìo di fondo che un talento ha scatenato, perlopiù conferendo l’etichetta di autenticità a un titolo arrivato dieci anni dopo quello che l’avrebbe meritata: Il canto del profeta dell’irlandese Paul Lynch, che ha vinto la scorsa edizione del Booker Prize, è un emblematico esempio di tardivo riconoscimento, avendo nel frattempo l’autore goduto della lunga scia di ammirazione seguita all’esordio, Cielo rosso al mattino (entrambi...