Pauline Klein, gioco dei ruoli e reinvenzioni del sé
TEMPI PRESENTI Una intervista con la scrittrice francese sul suo romanzo «La Figurante», edito in Italia da Carbonio. «Mi interessa il divario tra ciò che mostriamo e ciò che accade realmente nelle nostre singole intimità. Siamo costretti a esprimere il nostro punto di vista, in contesti sociali e politici la cui comprensione è sempre più difficile da cogliere. È anche vero che il dubbio non vende molto»
TEMPI PRESENTI Una intervista con la scrittrice francese sul suo romanzo «La Figurante», edito in Italia da Carbonio. «Mi interessa il divario tra ciò che mostriamo e ciò che accade realmente nelle nostre singole intimità. Siamo costretti a esprimere il nostro punto di vista, in contesti sociali e politici la cui comprensione è sempre più difficile da cogliere. È anche vero che il dubbio non vende molto»