Paulo Freire, nell’alfabeto del dialogo
ANNIVERSARI Il 2 maggio 1997 moriva il grande educatore: un omaggio all’autore di «Pedagogia degli oppressi» . Nel 1964, dopo la carcerazione durata 75 giorni come «sovversivo intenzionale», cominciò il suo esilio. Tornato in Brasile, dopo la caduta della dittatura, ha sostenuto i movimenti sociali difendendo la scuola pubblica e promuovendo l’educazione popolare. Ancora oggi è inviso al potere: Bolsonaro lo ha definito di recente «un energumeno, idolo della sinistra»
ANNIVERSARI Il 2 maggio 1997 moriva il grande educatore: un omaggio all’autore di «Pedagogia degli oppressi» . Nel 1964, dopo la carcerazione durata 75 giorni come «sovversivo intenzionale», cominciò il suo esilio. Tornato in Brasile, dopo la caduta della dittatura, ha sostenuto i movimenti sociali difendendo la scuola pubblica e promuovendo l’educazione popolare. Ancora oggi è inviso al potere: Bolsonaro lo ha definito di recente «un energumeno, idolo della sinistra»