Italia

Paura, sospetto, odio: i giorni da incubo di una tranquilla provincia italiana

Paura, sospetto, odio: i giorni da incubo  di  una tranquilla  provincia italianaLa fiaccolata martedì sera a Macerata per Pamela Mastropietro

Reportage A Macerata il vaso di Pandora è stato scoperchiato e sono venuti al pettine i nodi di trent'anni di scellerata politica nazionale

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 8 febbraio 2018
Luca PakarovMACERATA
L’equilibrio è fragile e a ogni ora si temono altri inaspettati risvolti. Per le vie si cammina guardinghi, a ogni sirena della polizia un fremito, gli immigrati africani abbassano gli occhi e tengono i figli in casa. A tre giorni dalla tentata strage il clima di Macerata è tesissimo, con le forze dell’ordine a pattugliare giorno e notte l’ingresso della città, posti di blocco, elicotteri sulla testa e schiere di giornalisti in strada. Ci si sente sotto una cappa irrespirabile, con gli occhi puntati addosso e dove nascono di continuo frizioni tra coloro che fino a ieri si frequentavano allo...

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