Cultura
Pavilhão Hãhãwpuá, una polifonia dei popoli indigeni del Brasile
Biennale arte di Venezia 2024 Il padiglione del paese sudamericano presenterà la mostra «Ka’a Pûera: nós somos pássaros que andam (siamo uccelli che camminano)», di Glicéria Tupinambá insieme alla sua comunità e ad altri ospiti
Glicéria Tupinambá
Biennale arte di Venezia 2024 Il padiglione del paese sudamericano presenterà la mostra «Ka’a Pûera: nós somos pássaros que andam (siamo uccelli che camminano)», di Glicéria Tupinambá insieme alla sua comunità e ad altri ospiti
Pubblicato circa un anno faEdizione del 8 novembre 2023
In un’intervista fatta mesi fa, Katya García-Antón, co-curatrice e commissaria del Padiglione Sámi che lo scorso anno, per la prima volta nella storia della Biennale di Venezia, ha visto un padiglione nazionale (quello dei paesi nordici) trasformarsi in un padiglione indigeno, affermava: «La Biennale deve guardare al futuro, perché non può continuare con questo tipo di modello di fiera mondiale, con questa struttura di stato-nazione. Prima o poi andrà ripensato perché sempre più persone lo sta mettendo in discussione, e il potere del mondo indigeno globale lo sfiderà sempre di più». Pare che l’annuncio della partecipazione brasiliana alla 60ª Biennale...