Politica
Pd, 140 dipendenti in cassa integrazione e 35 «salvaguardati»
Il caso Conti in rosso per il Nazareno. Oggi il tesoriere Bonifazi comunica il nuovo organigramma al Nazareno. Crescono i malumori tra i lavoratori: "Nell'interregno tra una segreteria dimissionaria e una che ancora non c'è, vogliono mettere Martina davanti al fatto compiuto". All'assemblea del partito del 19 potrebbe esplodere la protesta
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/10/01/02pol1f03nazareno
Il caso Conti in rosso per il Nazareno. Oggi il tesoriere Bonifazi comunica il nuovo organigramma al Nazareno. Crescono i malumori tra i lavoratori: "Nell'interregno tra una segreteria dimissionaria e una che ancora non c'è, vogliono mettere Martina davanti al fatto compiuto". All'assemblea del partito del 19 potrebbe esplodere la protesta
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 11 maggio 2018
Centosettantaquattro dipendenti del Partito Democratico sono in cassa integrazione a rotazione dal primo settembre 2017. Le spese sostenute per il referendum costituzionale del 4 dicembre 2016, da cui Renzi uscì sconfitto e rassegnò le dimissioni da Palazzo Chigi, portarono a un’esposizione debitoria di nove milioni di euro. Dopo la nuova botta ricevuta alle elezioni politiche del 4 marzo, e le dimissioni dello stesso Renzi da segretario del Pd, per i lavoratori la situazione si è fatta più complicata. Alle rappresentanze sindacali interne il tesoriere del partito Francesco Bonifazi ha detto di essere disponibile a un rinnovo della cassa per un...