Politica
Pd a un passo dalla conta. La pax di Renzi non c’è più
Democrack Oggi l'assemblea, si litiga sul congresso: Orlando lo vuole entro l'anno, l'ex segretario ora non è più così sicuro
Maurizio Martina – LaPresse
Democrack Oggi l'assemblea, si litiga sul congresso: Orlando lo vuole entro l'anno, l'ex segretario ora non è più così sicuro
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 19 maggio 2018
Ha offerto una mediazione, ma è un’offerta alla Renzi: l’ex segretario – che allo statoparlerà per primo – avrebbe invitato alla conferma del reggente (e non dunque l’elezione di un segretario) e il rinvio senza data del congresso. Sottinteso: le primarie si faranno quando i renziani avranno un candidato da lanciare contro Nicola Zingaretti (sempreché il presidente del Lazio corra davvero). Ma stavolta il fronte antirenziano ha detto no. E stamattina l’assemblea nazionale del Pd, convocata per le 10 all’Hotel Ergife, potrebbe aprirsi al buio e chiudersi nella conta tante volte evocata e poi sventata: potrebbe finire al fotofinish. Ma...