Politica

Pd, congresso nel pantano. Anche le primarie a rischio

Pd, congresso nel pantano. Anche le primarie a rischioRoma, ieri. Matteo Renzi, candidato segretario, 'invitato' all'assemblea del Pd

Democrack Caos e nulla di fatto all’assemblea dem. Sospetti e veleni, tutti contro tutti: «Per blindare Letta faranno slittare le assise al 2014»

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 22 settembre 2013
Intrappolato da se stesso, ergastolano delle proprie prigioni, ostaggio di una nomenklatura sconfitta ma decisa a non farsi da parte. Ridotto a una variabile dipendente delle larghe intese. Ieri il Pd, riunito nell’assemblea nazionale, non riesce a decidere nulla e rimette in forse persino la data delle primarie. Offrendo al paese – e regalando agli avversari, pardon alleati di governo – l’ennesimo spettacolo del proprio disfacimento, con l’inedita tecnica dell’autosabotaggio. I franchi tiratori dem, ora lo si vede, sono ben più di 101. «Non si gestisce così neanche una bocciofila», sbotta Ermete Realacci, «il Pd non merita questo gruppo dirigente»,...

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