Politica
«Pd, contro i disonesti non basta un leader»
Democrack romano/ intervista Andrea Baldini, coordinatore dei giovani dem: Factory 365 è la Leopolda di tutti i dem. E domani arrivano Renzi e Orfini. «Non possiamo riunirci solo per le primarie, così siamo un'organizzazione debole che non si accorge delle infiltrazioni»
Andrea Baldini, coordinatore dei Giovani democratici
Democrack romano/ intervista Andrea Baldini, coordinatore dei giovani dem: Factory 365 è la Leopolda di tutti i dem. E domani arrivano Renzi e Orfini. «Non possiamo riunirci solo per le primarie, così siamo un'organizzazione debole che non si accorge delle infiltrazioni»
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 7 dicembre 2014
«La discussione dentro il Pd spesso si è incartatata, si sono innescate brutte dinamiche come quella del week end del 25 ottobre. Non vogliamo più sentire la conservazione contro innovazione, il figlio della Thatcher contro il gettone nell’Iphone. A un anno dalle primarie, vogliamo mettere in circolo in tutto il Pd delle idee, sperimentare nuovi modi di discussione. Una fabbrica per ripartire dal Pd». Parla Andrea Baldini, coordinatore dei giovani dem, 28 anni, romano di Tor De Cenci, barbetta da giovane turco, terzo anno di dottorato in economia statistica, «finirò pusher come quelli di Smetto quando voglio», scherza. Intanto ha...