Politica
Pd, dai gazebo ai seggi l’incubo del moltiplicatore
Primarie Poco più di tre voti «veri» per ogni elettore «primario». I precedenti preparano al peggio
– Tam Tam
Primarie Poco più di tre voti «veri» per ogni elettore «primario». I precedenti preparano al peggio
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 4 maggio 2017
70,01% a Renzi, 19,50% a Orlando e 10,49% a Emiliano. Sono queste le percentuali ufficiali delle primarie del Pd di domenica scorsa. Il segretario uscente è rientrato grazie a 1 milione e 200mila preferenze, che sono più o meno quelle che aveva raccolto quando sfidò Bersani nel 2012, finendo nettamente sconfitto. Questa volta, grazie al calo dei votanti – un dimezzamento in alcune regioni (Veneto, Emilia, Toscana, Marche) – per Renzi è stato un trionfo. FINO A SERA ieri mancavano dati ufficiali, conseguenza delle proteste degli orlandiani. Resta in forse il conteggio dei voti in Campania, dove la procura di...