Politica
Pd fra Cgil e fiducia. Renzi accelera, Cuperlo va al corteo
Democrack Pressing per approvare subito il jobs act. Ma tira un'ariaccia nel Pd. Fra espulsioni e dissidenti. E Cuperlo: sarò in piazza con il sindacato, ha delle giustificazioni oggettive
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Democrack Pressing per approvare subito il jobs act. Ma tira un'ariaccia nel Pd. Fra espulsioni e dissidenti. E Cuperlo: sarò in piazza con il sindacato, ha delle giustificazioni oggettive
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 11 ottobre 2014Edizione 11.10.2014
Daniela PreziosiROMA
La fiducia sul jobs act alla camera per Renzi «è un’ipotesi». Un’ipotesi che assomiglia a un avvertimento all’indirizzo delle minoranze Pd. Il premier, per niente preoccupato dalle accuse di aver stroncato il dibattito al senato, detta le regole anche ai deputati: «Se fanno velocemente non ci sarà bisogno della fiducia». Altrimenti. E stavolta non c’è un vertice europeo da omaggiare. Stavolta la compressione del dibattito sarebbe un gesto di forza mezzo gratuito, al non fondamentale scopo di evitare il ritorno al senato della legge delega. La sinistra Pd capisce l’antifona e prova a fare uno sbarramento preventivo. Per Gianni Cuperlo...