Politica

Pd, mossa delle minoranze

Pd, mossa delle minoranzePierluigi Bersani e Gianni Cuperlo – Foto luigi mistrulli-sintesi visiva

Democrack Tentativo di dialogo, ma ora si aspetta la decisione del premier. «Non facciamo fronte contro Matteo. Ora dica anche cosa c’è nella legge di stabilità. Dipende tutto da lì»

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 24 settembre 2014
Pochi emendamenti ma capaci – se approvati – di rimaneggiare in profondità il senso della legge delega sul jobs act. E di rimettere in pace il tormentato Pd. Ieri le minoranze dem, dopo una giornata di riunioni che si accavallavano da una camera all’altra, hanno messo nero su bianco le loro proposte. Sette emendamenti, tutti all’art.4 della legge: chiedono la riforma degli ammortizzatori contestuale agli altri provvedimenti con impegni precisi sulle risorse; il disboscamento dei contratti inutili; che il contratto a tempo indeterminato sia più conveniente rispetto agli altri; la conferma del tetto di 5mila euro di reddito all’anno per...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi