Politica
Pd, porta in faccia ai grillini. E ora Martina traballa
Democrack Il reggente tentato dal dialogo, poi si allinea. Renziani scatenati contro di lui: «Non ci fidiamo». L’ex leader riunisce il caminetto, attacchi al vice per il sì a un’assemblea del vecchio centrosinistra
La delegazione Pd all'uscita dallo Studio alla Vetrata del Quirinale – LaPresse
Democrack Il reggente tentato dal dialogo, poi si allinea. Renziani scatenati contro di lui: «Non ci fidiamo». L’ex leader riunisce il caminetto, attacchi al vice per il sì a un’assemblea del vecchio centrosinistra
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 6 aprile 2018
Non è precisamente smagliante la prima uscita istituzionale di Maurizio Martina quando allo Studio alla Vetrata, all’uscita dal primo colloquio con Mattarella, svolge il suo intervento sbirciando dagli appunti. «L’esito elettorale per noi negativo non ci consente di formulare ipotesi di governo che ci riguardino in coerenza con il programma che abbiamo presentato agli elettori», recita il reggente Pd. Ai suoi lati i capogruppo di camera e senato Graziano Delrio e Andrea Marcucci, e il presidente Matteo Orfini, indossano facce di circostanza. L’intervento non decolla, Martina assicura che dall’opposizione il suo partito potrà essere «utile all’Italia», potrà «essere protagonista», e...