Politica
Pd, scontro sul nuovo manifesto. L’ala destra non vuole modifiche
La crisi dem Nella prima riunione del comitato costituente Orlando e Speranza hanno criticato l'impianto liberista. Provenzano: «Cambiamenti necessari», Lepore: «Alcuni hanno paura della parola lavoro». Nardella entra nella squadra di Bonaccini. Schlein: nessuna scissione se vinco
– LaPresse
La crisi dem Nella prima riunione del comitato costituente Orlando e Speranza hanno criticato l'impianto liberista. Provenzano: «Cambiamenti necessari», Lepore: «Alcuni hanno paura della parola lavoro». Nardella entra nella squadra di Bonaccini. Schlein: nessuna scissione se vinco
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 3 dicembre 2022
Si accende lo scontro sull’identità del nuovo Pd. Giovedì la prima riunione del comitati dei 100 che deve riscrivere il manifesto dei valori ha visto l’ala sinistra tentare di mettere in discussione le tesi liberiste che furono le fondamenta dnel 2007. Da Roberto Speranza a Andrea Orlando, da Nadia Urbinati a Emanuele Felice è partito un attacco alle tesi blairiane che ispirarono la nascita del partito. NEL MIRINO IN PARTICOLARE un passaggio dell’attuale manifesto che indica come «compito dello Stato» non «interferire nelle attività economiche, ma fissare le regole per il buon funzionamento del mercato, per mantenere la concorrenza anche...