Politica
Pd, sull’art.18 spunta un piano B
Democrack Renzi verso lo scontro in direzione: «Spaccature nel partito? Non vedo il rischio». Le minoranze si preparano alla batosta. Orfini: «Bersani ci fece firmare l’impegno di rispettare le decisioni». Ma i turchi lavorano alla norma salva-diritti
Matteo Renzi – Foto Sintesi Visiva
Democrack Renzi verso lo scontro in direzione: «Spaccature nel partito? Non vedo il rischio». Le minoranze si preparano alla batosta. Orfini: «Bersani ci fece firmare l’impegno di rispettare le decisioni». Ma i turchi lavorano alla norma salva-diritti
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 27 settembre 2014
C’è un piano B sull’art.18. Ci sta lavorando chi, come Matteo Orfini, presidente del Pd ma anche capofila dei giovani turchi, comunque chiede l’unità del partito e anzi per convincere i suoi (ex) compagni della sinistra rispolvera le vecchie carte. «Le distanze non sono così ampie», spiega, in direzione «si può trovare» la soluzione unitaria che scongiuri una «battaglia in parlamento», perché una volta che la direzione ha votato «l’impegno è rispettare la maggioranza». Anche formale: «Abbiamo tutti firmato su richiesta di Bersani, quando ci siamo candidati alle politiche, che l’impegno è rispettare le decisioni della maggioranza nei gruppi parlamentari...