Avrei dovuto avere forse la pazienza di aspettare. Trasferisco qui quanto avevo scritto in “Benvenuti sul collettivo” qualche minuto prima della “apparizione” di questo articolo:
Floridia ha scritto ancora sul PD : “Pd, un partito irrisolto dietro lo scontro sulle candidature”.
Articolo condivisibile, ne mostra tutte le attuali magagne, e le ben scarse - a mio giudizio - potenzialità, per la zavorra che si porta dentro dalle passate stagioni neoliberiste e sostanzialmente democristiane.
Ma il Manifesto un po’ di attenzione anche a ciò che succede ai margini estremi ogni tanto la potrebbe avere.
Rimedio io, riportando da Contropiano parte della riflessione finale di Potere Al Popolo sulla querelle elettorale per le europee.
Unione Popolare ha infine deciso di non aderire a PTD [=la lista di Santoro], ma una parte delle sue componenti ha invece deciso di entrare nella lista.
Come Potere al Popolo!, a questo punto, non possiamo che ritenere l’esperienza di UP stessa quantomeno sospesa, fino alla conclusione della tornata elettorale. Non si può far finta di niente, magari addirittura presentando il simbolo di UP alle amministrative, mentre sul piano nazionale è in atto una crisi.
Come Potere al Popolo! abbiamo deciso dunque di non presentarci alle Europee. Ma crediamo che in questo paese ci sia bisogno di costruire un’opposizione reale al Governo Meloni, al di là dell’opposizione di facciata presente in parlamento…
Per questo crediamo ci sia bisogno di costruire una primavera di lotta. Continueremo ad animare le mobilitazioni per la causa palestinese e la campagna BDS (Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioni) porteremo avanti le campagne per il salario minimo e la sicurezza sul luogo di lavoro.
Proponiamo a tutti quelli che si schierano contro la guerra e per mandare a casa il Governo Meloni la costruzione di una manifestazione nazionale che faccia irrompere nel dibattito elettorale i bisogni inascoltati della maggioranza!
Aggiungo la mia personale posizione, non perché sia importante ma solo per dovuta chiarezza del mio punto di vista: per quanto il partito a cui mi sento più vicino sia Rifondazione, in questo passaggio condivido di più la scelta di Potere al Popolo che quella del PRC. E penso che non andrò a votare, per quanto già si avverta il profluvio di sollecitazioni a farlo di cui avvisaglie già ci sono qui in interventi di vari co-lettori.