Politica

Pd, Zingaretti si lancia per il dopo-Renzi. Ma i big restano freddi

Democrack Oltre a Calenda in corsa anche l’unico vincente, presidente del Lazio Ulivista, pragmatico e buonista, è una sirena anche per gli ex dem. Orfini: ogni giorno qualcuno litiga, qualcuno si auto-candida, qualcuno chiede processi, convoca assemblee di corrente. Non è un gran bello spettacolo

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 10 marzo 2018
Alla vigilia della direzione che formalizzerà le dimissioni di o Renzi, il Pd non ha un solo aspirante al rimpiazzo, ne ha già almeno due. Dopo il passo avanti del ministro Carlo Calenda, sotto la regia discreta del premier Gentiloni e dei ’padri nobili’ Veltroni e Prodi, a battere un colpo è Nicola Zingaretti, fresco di vittoria nel Lazio nello stesso giorno in cui il Pd alle politiche colava a picco (ha preso 341mila voti in più del suo partito). Nel corso di una lunga intervista a Repubblica ha detto un paio di frasi destinate a fare titolo nello sbando...

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