Alias Domenica
Pearlman, i palpiti dietro la superficie
Narrativa americana Edith Pearlman osserva il flusso mutevole della vita cercando di raggiungere la verità «corporea» che neppure gli occhi riescono a vedere: i racconti di «Intima apparenza», Bompiani
Joel Sternfeld, New York City, (#1), 1976
Narrativa americana Edith Pearlman osserva il flusso mutevole della vita cercando di raggiungere la verità «corporea» che neppure gli occhi riescono a vedere: i racconti di «Intima apparenza», Bompiani
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 22 ottobre 2017
Della sua vita, sia un’innata riservatezza o la fama arrivata così tardi, ancora sappiamo molto poco. Si direbbe del resto che poco ci sia da sapere di Edith Pearlman, tranne il fatto che è nata in New England nel 1936 ma è cresciuta a Providence, in Rhode Island: ha studiato materie letterarie al prestigioso Radcliffe College, la stessa università di Gertrude Stein. Certo non è irrilevante che il padre fosse un medico ebreo emigrato da Kiev, né che sia morto quando lei era solo una ragazzina; tantomeno che la madre, un’americana di origini polacche, le abbia trasmesso la passione per...