Internazionale

«Pechino deve ridurre le ingiustizie per garantire stabilità»

«Pechino deve ridurre le ingiustizie per garantire stabilità»

Intervista a Martin K. Whyte professore emerito di sociologia presso l’Harvard University Le disuguaglianze di classe sono aumentate nell’era delle riforme, da quando l’accentramento delle proprietà immobiliari in alcuni casi ha fatto slittare il reddito familiare

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 2 gennaio 2020
Martin K. Whyte è professore emerito di sociologia presso l’Harvard University nonché autore di diversi saggi sulla Cina post-maoista, tra i quali Myth of the Social Volcano, un’indagine sulle diseguaglianze nella società cinese. L’economia cinese rallenta, ma c’è chi ritiene che la vera sfida per Pechino stia nella distribuzione iniqua della crescita. Quale pensa sia il fattore che ha contribuito di più all’aumento della disuguaglianza sociale negli ultimi decenni? Alcuni attribuiscono buona parte della colpa all’hukou, il sistema che vincola l’accesso ai servizi al luogo di residenza, penalizzando i lavoratori migranti. Concorda? Concordo sul fatto che, dal 1978, il sistema...

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