Internazionale
Pechino: «Ora zona di identificazione aerea sulle isole contese»
Mar cinese meridionale «Se la nostra sicurezza è in pericolo, naturalmente, abbiamo il diritto di istituire una zona di identificazione» ha detto ai media il vice ministro degli esteri Liu Zhenmin, aggiungendo che la decisione «dipende dal nostro giudizio complessivo»
Mar cinese meridionale «Se la nostra sicurezza è in pericolo, naturalmente, abbiamo il diritto di istituire una zona di identificazione» ha detto ai media il vice ministro degli esteri Liu Zhenmin, aggiungendo che la decisione «dipende dal nostro giudizio complessivo»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 15 luglio 2016
Pechino aveva definito «carta straccia» la sentenza della Corte dell’Aia che ha sancito, seppure in modo non vincolante per la Cina, la possibilità di navigazione per le Filippine in quei tratti del mar cinese meridionale a ridosso delle isole Spratly, sulle quali la Cina rivendica una sua esclusiva sovranità. E per fare capire a tutti le sue intenzioni, ieri la Cina per bocca del vice ministro degli esteri Li Zhenmin ha annunciato la possibilità di istituire una zona di identificazione aerea sull’area, come già fatto a fine 2013 per il mar cinese orientale, con riferimento alle isole Diaoyu, Senkaku per...