Pegasus ovunque, spiati anche i fedelissimi di Netanyahu
Israele Continua la bufera interna sulla polizia israeliana: tra gli hackerati leader delle proteste dei disabili e degli etiopi, ma anche il figlio e due consiglieri dell'ex premier. Verso un'indagine di Stato. Ma il quadro che emerge è di un uso capillare e affatto timido dello spionaggio interno, mentre fuori Tel Aviv tesseva una rete di alleanze basata sul controllo sociale
Israele Continua la bufera interna sulla polizia israeliana: tra gli hackerati leader delle proteste dei disabili e degli etiopi, ma anche il figlio e due consiglieri dell'ex premier. Verso un'indagine di Stato. Ma il quadro che emerge è di un uso capillare e affatto timido dello spionaggio interno, mentre fuori Tel Aviv tesseva una rete di alleanze basata sul controllo sociale