Internazionale
Pegasus, spyware per seguire gli attivisti dei diritti umani
Israele/Emirati arabi La vicenda di Ahmad Mansour, controllato dai servizi segreti degli Emirati grazie a soft dell'azienda israeliana Nso, ha fatto emergere le produzioni "speciali" che pongono ai primi posti lo Stato ebraico nel campo dello spionaggio informatico
Israele/Emirati arabi La vicenda di Ahmad Mansour, controllato dai servizi segreti degli Emirati grazie a soft dell'azienda israeliana Nso, ha fatto emergere le produzioni "speciali" che pongono ai primi posti lo Stato ebraico nel campo dello spionaggio informatico
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 30 agosto 2016
Ahmad Mansour se l’è vista brutta negli ultimi anni. All’inizio del 2011, dopo aver firmato una petizione che chiedeva riforme democratiche ai ricchi regnanti di Dubai, Abu Dhabi e degli altri Emirati, fu travolto da una campagna diffamatoria online orchestrata dall’apparato di sicurezza. Twitter, Facebook, televisione e radio diffusero informazioni false su di lui. Lo fecero passare per un degenerato nemico dello Stato. Poi ad aprile venne incarcerato per quasi otto mesi per aver “insultato i governanti”. Infine a novembre fu condannato a tre anni per lo stesso “reato”. Le proteste internazionali lo salvarono dalla prigione. Da allora Mansour prosegue,...