Internazionale
Pena di morte, cinesi il 67% delle condanne
Nessuno tocchi Caino Nessuno tocchi Caino ha inoltre conferito a Papa Francesco il premio di «Abolizionista dell’Anno 2015»
Nessuno tocchi Caino Nessuno tocchi Caino ha inoltre conferito a Papa Francesco il premio di «Abolizionista dell’Anno 2015»
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 1 agosto 2015
Dal rapporto annuale dell’associazione, che ha registrato almeno 2.229 esecuzioni nei primi sei mesi del 2015, emerge che la Cina è il primo paese ad effettuare condanne a morte, con il 67% delle esecuzioni totali, seguita dall’Iran e dal Pakistan. I paesi che registrano un’intensa attività del boia, sono scesi da 54 di dieci anni fa a 37 (31 dei quali sono considerati delle «dittature») e l’Asia sembra essere il continente dove si pratica la quasi totalità della pena di morte nel mondo, anche se molti paesi, per lo più autoritari, non forniscono statistiche ufficiali sul numero delle condanne eseguite....