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Pensare il presente con gli strumenti del presente

Pensare il presente con gli strumenti del presente

Jacques Rancière Il cinema ha formato e forma ancora oggi una comunità sempre possibile, da reinventare costantemente, una comunità instabile

Gli appassionati di cinema dovrebbero essere grati al filosofo francese Jacques Rancière. C’è qualcosa nei suoi scritti che invita a oltrepassarne la lettera e suggerisce di assumere una precisa posizione: una sorta di protrettico cinematografico, un invito a essere spettatori o meglio a interrogare nel profondo il senso della figura dello spettatore, per coglierne un aspetto politico che tenderemmo magari a sottovalutare. Rancière ha dedicato al cinema due libri – La favola cinematografica e Scarti. Il cinema tra politica e letteratura – più un lungo saggio su Béla Tarr e numerosi altri contributi dagli anni Settanta a oggi. Ci si...

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