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Pensavano fosse la lotta alla povertà, invece era la social Card di Tremonti

Pensavano fosse la lotta alla povertà, invece era la social Card di Tremonti

Welfare all'italiana Contro l'esclusione il governo Gentiloni intende istituire un "reddito di inclusione" che altro non è che l'estensione della social card creata dal governo Berlusconi IV. Una misura inefficace che non risolverà nulla. Al decimo anno di crisi i governanti continuano a scherzare sulla pelle degli esclusi, dei precari e dei poveri. E non se ne rendono conto

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 4 gennaio 2017
In tema di lotta alla povertà il nuovo anno si apre nella peggiore continuità con quelli passati. E ci riporta a quasi dieci anni fa, autunno 2008, quando l’allora Ministro dell’economia Giulio Tremonti, Governo Berlusconi IV, introdusse la Carta acquisti, più nota come Social Card. L’annoso ritardo italiano in tema di reddito minimo garantito viene esorcizzato proponendo un decreto legge per introdurre una misura definita «reddito di inclusione», ma già contenuta in un Disegno di legge fermo da tempo nella Commissione lavoro del Senato (AS 2494, DdL Contrasto alla povertà e riordino delle prestazioni sociali, relatrice Annamaria Parente). In realtà...

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