Cultura
Pensiero panteistico. Divino e sensibile
Festival Filosofia Anticipazione dalla «lectio magistralis» di domenica a Sassuolo. Si tratta di una radicale messa in discussione dei dualismi che attraversano la nostra cultura filosofica, da Aristotele in poi. Tra questi, prima di tutto quello tra materia e forma. È «psiche» il tema scelto per la ventiquattresima edizione che si svolgerà da domani al 15 settembre
Festival Filosofia Anticipazione dalla «lectio magistralis» di domenica a Sassuolo. Si tratta di una radicale messa in discussione dei dualismi che attraversano la nostra cultura filosofica, da Aristotele in poi. Tra questi, prima di tutto quello tra materia e forma. È «psiche» il tema scelto per la ventiquattresima edizione che si svolgerà da domani al 15 settembre
Pubblicato 2 mesi faEdizione del 12 settembre 2024
C’è una corrente del pensiero che non compare molto spesso nei manuali di storia della filosofia, e il cui statuto storiografico è, in realtà, abbastanza dubbio e incerto. È un pensiero che è sempre stato considerato rozzo, barbaro, immaturo, indegno di avere cittadinanza tra le regioni più urbane della filosofia ufficiale, e che piuttosto andrebbe annoverato genericamente tra le dottrine religiose più primitive e infantili dell’umanità: il panteismo. Che cos’è il panteismo? Che cosa significa dire che «Dio e mondo sono identici» o che «tutto è Dio»? Al di là di queste formule, assolutamente insufficienti, bisogna intendere subito che il...