Economia

«Pensione di garanzia, Draghi si corregga e ascolti i sindacati»

«Pensione di garanzia, Draghi si corregga e ascolti i sindacati»Una protesta di lavoratori precari – Foto LaPresse

Intervista al Professore della Sapienza Intervista a Michele Raitano che lanciò la proposta già nel 2011: «Il sistema contributivo prevede flessibilità in uscita, la Fornero è troppo rigida. Previdenza integrativa inutilizzabile da chi non ha un posto stabile. Con una penalizzazione del 3% sulla parte retributiva, si potrebbe andare a 64 anni con assegno tagliato solo del 5%»

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 6 novembre 2021
Michele Raitano, professore di Politica economia alla Sapienza di Roma, lei nell’ormai lontano 2011 lanciò la proposta di pensione contributiva di garanzia per precari e giovani. Ora, oltre a essere nella piattaforma dei sindacati, ne parlano anche Boeri e De Bortoli. Sarà la volta buona? Pur nel dramma sociale legato al fatto che i problemi prospettivi degli attuali lavoratori sono stati senz’altro aggravati dalla pandemia, la cosa positiva oggi è la consapevolezza che molti commentatori e politici hanno del fatto che molti lavoratori, se le loro carriere non dovessero evolvere positivamente, nonostante carriere lunghe rischiano di avere pensioni di importo...

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