Economia

Pensioni, il dopo Quota 100 è un’austerità camuffata

Pensioni, il dopo Quota 100 è un’austerità camuffataUna manifestazione di pensionati dello Spi Cgil – Foto LaPresse

Previdenza di Governo Ocse e ministro Franco: tornare alla Fornero. Unica concessione: Ape sociale allargata. I sindacati: trattiamo sulla flessibilità in uscita (sulla quale perfino Boeri si è ricreduto)

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 8 settembre 2021
Nonostante qualche professore stia cambiando idea, l’austerità previdenziale torna a farsi sentire in Europa e in Italia. A meno di quattro mesi dalla fine del flop Quota 100 e dal ritorno automatico della legge Fornero, il capitolo pensioni necessariamente inizia a prendersi spazio nello scenario politico e di governo. Lunedì per la prima volta ne ha parlato il ministro Daniele Franco in parallelo con la presentazione del documento dell’Ocse. La scelta non è stata casuale: se l’organismo internazionale chiede di tagliare sulle pensioni, Franco si adegua prontamente ma riesce addirittura a sembrare meno pro austerità. Sulle prospettive del sistema previdenziale...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi