Politica

Vittadini: «Peppone e don Camillo restano l’Italia migliore»

Vittadini: «Peppone e don Camillo restano l’Italia migliore»

Comunione e Liberazione Intervista al presidente della Fondazione per la sussidiarietà

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 20 agosto 2015
Ordinario di Statistica metodologica all’Università di Milano Bicocca, 60 anni il prossimo 20 febbraio, fondatore del Meeting di Rimini e della Compagnia delle Opere che ha presieduto fino al 2003. Giorgio Vittadini, devoto dai tempi di don Giuss, è l’«inventore» della sussidiarietà parola-chiave nella galassia che dalla fraternità religiosa si espande a consorzi, società in Lussemburgo, trust agli antipodi e start up cofinanziate. Vittadini dal 2002 guida la Fondazione per la sussidiarietà con un occhio di riguardo all’Intergruppo parlamentare (e a Bruxelles). Veltroni lo voleva candidare ma non ebbe successo. Con la ditta di Bersani i rapporti si sono, invece,...

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