Economia

Per capitali e rendite è la stagione dei grandi saldi

Per capitali e rendite è la stagione dei grandi saldi

Commenti A parità di reddito, i lavoratori dipendenti arrivano a pagare un’Irpef tre volte più pesante delle partite Iva. La tassazione disuguale fa il paio con l’autonomia differenziata. Una linea che considera immutabili i rapporti di classe, economici e di potere, sociali e territoriali

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 13 dicembre 2022
Malgrado l’inflazione colpisca in primis il potere d’acquisto di lavoratori dipendenti e fasce deboli, la prima legge di bilancio del governo Meloni inaugura i «saldi fiscali». Non solo, dunque, tregua fiscale, generosi provvedimenti di condono e di rottamazione di cartelle esattoriali, ma sensibile riduzione dell’aliquota d’imposta (dal 26 al 14 per cento) sui redditi da capitale e sulle rendite finanziarie per quanti vorranno anticiparne il pagamento. Prezzi stracciati (aliquota all’8 per cento) anche per gli imprenditori che vorranno riportare in Italia gli utili realizzati all’estero. Sale da 65 a 85 mila euro, il regime forfettario del 15 per cento (impropriamente...

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