Alias Domenica
Per chi suona l’olifante a Roncisvalle
Mostre Al Palazzo dei Diamanti, una rassegna per il cinquecentenario dell'«Orlando Furioso». Un percorso che punta sull'universo visivo e visionario che accompagnò l'Ariosto
Giorgione, «Ritratto di guerriero con scudiero detto 'Gattamelata'», c. 1501
Mostre Al Palazzo dei Diamanti, una rassegna per il cinquecentenario dell'«Orlando Furioso». Un percorso che punta sull'universo visivo e visionario che accompagnò l'Ariosto
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 23 ottobre 2016
Arianna Di GenovaFERRARA
L’Orlando Furioso, scriveva Italo Calvino «è una immensa partita a scacchi che si gioca sulla carta geografica del mondo, una partita smisurata, che si dirama in tante partite simultanee». In effetti, se si volessero riassumere le gesta del cavaliere innamorato, che perde il senno inseguendo la fuggevolissima Angelica e poi lo ritrova grazie ad Astolfo sulla Luna, ci si smarrirebbe in una selva di digressioni. Quei destini umani ostacolati da incantesimi, ma soprattutto guidati dalla presenza – realissima – del desiderio, sono un labirinto di eterne scomparse e perenni ritorni. Mappa delle suggestioni Guido Beltramini e Adolfo Tura, curatori della...