Visioni
Per chi suonano le campane
Immaginari «Voci» divine, annunciatrici di calamità o vittorie, un percorso nella storia dello strumento musicale
James Stewart e Kim Novak in una scena di «Vertigo» di Alfred Hitchcock
Immaginari «Voci» divine, annunciatrici di calamità o vittorie, un percorso nella storia dello strumento musicale
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 15 gennaio 2021
Capodanno 2021, il passaggio verso la mezzanotte è scandito, in diverse città italiane, dal suono delle campane per iniziativa di parroci comunicativi, suono che si è fatto largo nell’ingorgo acustico delle esplosioni pirotecniche tanto liberatorie quanto fatali per liberi pennuti e pet. Al di là delle personali devozioni, il rintocco è suonato anomalo e suggestivo, carico di promemoria come fu per Cenerentola. Non è chiaro se i nostri cocchi torneranno zucche o in cosa altro si compirà la metamorfosi del secondo dei Virulenti anni Venti. Intanto è tornata la scampanata, e non solo nelle zampe dei jeans e nelle maniche...