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Per gioco, per passione e per paura, Rob Savage

Per gioco, per passione e per paura, Rob Savage

Intervista Il primo film su Zoom è «Host», un horror ai tempi della pandemia

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 15 agosto 2020
Intervistare il regista Rob Savage è un’esperienza da brividi. È simpatico, aperto e ha appena 28 anni, ma stiamo parlando su Zoom e dietro di lui vedo la figura di Freddy Krueger di Nightmare, a grandezza naturale. «Non preoccuparti se ogni tanto si sposta» mi dice Rob in maniera poco rassicurante. Anche senza quest’immagine di Freddy avrei avuto un po’ di timore. Infatti, ho appena guardato il nuovo film di Rob, Host, ambientato interamente durante una chiamata Zoom nella quale sei amici fanno una seduta spiritica che inizialmente è divertente e scherzosa, ma diventa pian piano terrificante. L’idea gli è...

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