Economia

Per gli ex «beni comuni» è il tempo delle scelte

Per gli ex «beni comuni» è il tempo delle scelteIl ponte di Genova quasi ricostruito

Senza politica industriale da decenni, il governo ha pochi giorni per decidere come salvare settori decisivi. Ma le idee sono confuse. Patuanelli: piano per la siderurgia, Terni sarà italiana. Solo in Alitalia lo stato è «padrone»

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 27 maggio 2020
Per un paese che non ha politica industriale da decenni, dover decidere nel giro di pochi giorni il futuro di giganti come ex Ilva, Autostrade, Alitalia, Open Fiber – tutte aziende che gestiscono beni una volta considerati comuni- dovrebbe far sudare freddo chiunque in Italia. La pandemia da Covid19 ha accelerato le crisi facendo però superare il tabù dell’intervento pubblico in economia. LE PARTITE IN GIOCO SONO TANTE e scottanti dal punto di vista politico con incroci giuridici e giudiziari aggrovigliati. Partendo dalla cronaca, ieri il ministro Stefano Patuanelli alla camera ha annunciato «un piano strategico per la siderurgia» visto...

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