Internazionale

Per i test clinici e i vaccini il rischio più alto è il razzismo

Per i test clinici e i vaccini il rischio più alto è il razzismoTest clinici per il Covid19, Usa. – Ap

Usa Medicina e discriminazione. Analizzando i dati demografici dei partecipanti sottoposti ai test, si nota come le persone provenienti da minoranze etniche siano state meno incluse

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 6 dicembre 2020
Nonostante non vi sia ancora nessun vaccino approvato dalle autorità sanitarie, i risultati promettenti condivisi dalle compagnie farmaceutiche – Pfizer, Moderna e AstraZeneca – hanno alimentato la speranza di essere finalmente giunti alla fine della pandemia. O quantomeno, di scorgerla all’orizzonte. TUTTAVIA, ANALIZZANDO i dati demografici dei partecipanti sottoposti ai test clinici, si nota come le persone provenienti da minoranze etniche siano state meno incluse. Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases, aveva detto che per essere rappresentativi, i test clinici avrebbero dovuto coinvolgere le minoranze in percentuali simili a quelle demografiche. Il rischio, infatti, è...

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