Lavoro
Fassina: per il lavoro serve un piano B
Democrack Fassina: «Il jobs act? Per ora solo titoli, simili a quelli dei documenti Pd e del programma di Letta. Ma mancano questioni cruciali». «Vediamo i risultati della presidenza Ue. Ma prepariamoci a rivedere gli impegni sottoscritti».L’ex viceministro: «Renzi non giochi alle freccette con Palazzo Chigi. Fin qui atteggiamento ambiguo, chiarisca cosa vuole fare»
Stefano Fassina, ex viceministro all'economia
Democrack Fassina: «Il jobs act? Per ora solo titoli, simili a quelli dei documenti Pd e del programma di Letta. Ma mancano questioni cruciali». «Vediamo i risultati della presidenza Ue. Ma prepariamoci a rivedere gli impegni sottoscritti».L’ex viceministro: «Renzi non giochi alle freccette con Palazzo Chigi. Fin qui atteggiamento ambiguo, chiarisca cosa vuole fare»
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 10 gennaio 2014
Il jobs act di Matteo Renzi? «Più che un piano per il lavoro, è un indice di titoli, per lo più condivisibili. Anche perché buona parte sono gli stessi del documento dell’assemblea del Pd del maggio 2010. Sette, per la precisione, coincidono: dall’assegno universale alla semplificazione normativa, all’agenzia federale per le politiche attive, alla legge sulla rappresentanza sindacale, alle politiche industriali alla partecipazione dei lavoratori nei cda. Aggiungo che questi titoli sono simili anche a quelli del programma del governo Letta. Ora si tratterà di capire lo svolgimento». Stefano Fassina, da martedì ex viceministro dell’economia, dopo le sue dimissioni in...