Internazionale
I conti con il passato della Liberia li fa la giustizia finlandese
Il caso Il processo per crimini di guerra a Gibril Massaquoi si sposta da Tampere a Monrovia. Nessun colpevole per i 200 mila morti della guerra civile, Helsinki ci prova esercitando la giurisdizione universale
Gibril Massaquoi, 51 anni, durante il processo che si è aperto il 1 febbraio in Finlandia. Ora la corte si trasferisce per tre mesi in Liberia
Il caso Il processo per crimini di guerra a Gibril Massaquoi si sposta da Tampere a Monrovia. Nessun colpevole per i 200 mila morti della guerra civile, Helsinki ci prova esercitando la giurisdizione universale
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 21 febbraio 2021
Se c’è un paese che davvero non ha fatto i conti col passato, questo è la Liberia. Per le atrocità dei due conflitti civili avvenuti tra il 1989 e il 2003 e circa 200mila vittime, la giustizia dello stato africano non ha mai condannato nessuno. L’ex presidente liberiano e signore della guerra Charles Taylor sta scontando 50 anni di carcere per crimini di guerra, ma solo per quelli commessi in Sierra Leone, dopo la condanna della corte speciale istituita d’intesa con le Nazioni unite per quest’altro paese. A NULLA SONO VALSE le raccomandazioni della Commissione per la verità e la...