Economia
Per il rimbalzo il governo accelera il Recovery plan
Crollo del Pil Obiettivo: un anticipo a gennaio 2021 di 20 miliardi dei fondi Ue da investire subito. Ma serve una maggioranza davvero compatta. Secondo la Cgil la via d’uscita passa per «un forte ruolo economico dello Stato»
Giuseppe Conte e Roberto Gualtieri alla presentazione del decreto Agosto – Claudio Peri/LaPresse
Crollo del Pil Obiettivo: un anticipo a gennaio 2021 di 20 miliardi dei fondi Ue da investire subito. Ma serve una maggioranza davvero compatta. Secondo la Cgil la via d’uscita passa per «un forte ruolo economico dello Stato»
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 1 settembre 2020
Il ministro dell’Economia resta ottimista e non si scompone per le stime del Pil nel secondo trimestre, più negative del previsto: dal preventivato -14,4% al -14,8%. La revisione, commenta Gualtieri, «è molto contenuta» e soprattutto «i dati sulle entrate tributarie si aggiungono ad altre evidenze che ci consentono di auspicare un forte rimbalzo del Pil nel terzo trimestre». L’auspicio il ministro lo aveva già anticipato qualche settimana fa. Ora lo ripete confortato dalle entrate fiscali, aumentate del 9% in agosto, ma anche dalla ripresa dei consumi che«si sono avvicinati ai livelli pre-crisi oltrepassandoli in alcune componenti in agosto» e dagli...