Italia
«Per investire in sanità è necessaria trasparenza»
Covid-19 Intervista a Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani e membro del Cts. «Non siamo in Francia, dove il pubblico è pubblico e il privato è privato. Da noi i privati sono entrati nel sistema sanitario dalla porta sul retro ma oggi si prendono la fetta più ricca»
Reparto di terapia intensiva dell’Istituto Clinico Casal Palocco Covid 3 – LaPresse
Covid-19 Intervista a Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani e membro del Cts. «Non siamo in Francia, dove il pubblico è pubblico e il privato è privato. Da noi i privati sono entrati nel sistema sanitario dalla porta sul retro ma oggi si prendono la fetta più ricca»
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 22 settembre 2020
A chi chiede scenari futuri sulla pandemia, Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto nazionale per le malattie infettive «Lazzaro Spallanzani» di Roma, risponde: «Vedremo giorno per giorno». Allo Spallanzani di Roma la pandemia è stata vissuta proprio così, come si fa in prima linea. Il centro di ricerca italiano più avanzato sulle malattie infettive però è anche un ottimo punto di vedetta sull’intero sistema sanitario italiano e sulle sue carenze. E i soldi in arrivo dall’Europa richiedono una ricognizione onesta e programmi precisi. La sanità italiana è lodata perché costa poco: è efficiente o ha pochi soldi? Costa poco se consideriamo...